CAPOSCUOLA DELLA PITTURA SU FOGLIA “SPIRITUAL NATURALISTICO”


Originale nell’impostazione architettonica (l’opera racchiusa nella cornice di una foglia), felice nell’impaginazione, rigoroso, fresco e fine nel linguaggio espressivo. Le nature morte, i paesaggi di Franco Grisolano sono opere d’arte che affascinano per la bellezza decorativa, per la squisitezza cromatica, per la ricchezza dei contenuti, per l’armonia compositiva, per la pacatezza e la sicurezza del procedere costruttiva che danno all’opera un’accattivante valore estetico. (Dott.Giuseppe Mugnone) Giornalista e Scrittore

“Ci si può senza dubbio soffermare con animo romantico dinanzi alle testimonianze figurali di Franco Grisolano in arte Fragri. Ed a seguire quei suoi pensieri ordinati e stesi con estrema cura, a immaginare quelle immagini di felicità ci si rende conto, senza incertezze, come egli sappia dare vita al canto poetico della natura, trasmettere le sensazioni che prova senza che esse perdano mai efficacia. E il pittore riesce ad equilibrare, con una stesura minuziosa, le luci e le ombre di un bosco, il fremito dell’erba, la brezza che lievemente muove l’atmosfera. Accanto ad una natura morta che sa di muschio o ad un paesaggio marino. Le foglie, sotto il suo pennello, prendono corpo e sostanza, diventando una finestra aperta verso il cielo. Dove le nervature reticolate, stendendosi in dolce equilibrio, contribuiscono a suffragare lo sviluppo cromatico, a renderlo sempre più in rilievo; foglie come oggettivazione pittorica in omaggio alla natura, come concretezza della materia e dello spirito delle cose,a dominare e caratterizzare il suo lavoro. Anima idilliaca perciò aperta a comprendere la poesia delle cose e le loro smaglianti variazioni cromatiche quella di Fragri. Di chi sa che la natura va rispettata e amata, interpretata annullandosi in essa; che ogni scena va scandita in profondità per far brillare la luce e per offrire all’immagine la sua più vera sostanza. Gli è perciò sufficiente questo tipo di rappresentazione per evidenziare alberi e case, chiesette di campagna e laghetti; gli è sufficiente, in un crescendo di pennellate, esaltare e purificare il senso religioso della vita per rivelare quello che egli è veramente; un essere dotato di grande sensibilità, di ispirazione e di sentimenti. Nell’approfondita analisi del soggetto le ricche modulazioni figurative ci offrono l’esatta dimensione della personalità dell’artista piemontese. Un senso di pace e di oblio nel tempo, a invitare il fruitore a godere dei fremiti arcani delle foglie e della vita agreste. Per entrare in comunione diretta con il creato.” (Dott.Antonio Oberti) Critico D’Arte

Originale e raffinata la ricerca espressiva di questo artista piemontese che con precisione calligrafica ed un senso profondo del colore traccia le suggestive fattezze della natura entro i contorni fantasiosi di una foglia d’albero che diventa supporto della pittura ed allo stesso apertura “naturale” sul mondo. La superficie ridotta consente all’autore di creare con suggestivi virtuosismi tecnici delle miniature preziose ove ritroviamo temi diversi, dalla natura morta a scorci marini, a paesaggi boschivi che spiccano per l’intensità cromatica, per il disegno minuzioso, per la luce limpidissima che diventa il tema conduttore di ogni soggetto. L’indagine analitica di Fragri diventa un momento profondo di riflessione, un attimo creativo ricco di memorie ed emozioni intensamente vissute.
(Dott.ssa Gabriella Niero) Critica D’Arte

MOSTRE E PREMI :
1990 Orio Can.se, Mostra Personale
1991 Ivrea, Piazza Ottenetti
1992 Lanzo To., Personale “Galleria Circolo degli Artisti”
1993 Torino, Concorso Intern. “Telaccia d’Oro”
1993 Torino, B.Personale Galleria “la Telaccia”
1994 Pavone, XVIII Contemporanea di pittura, Premio Speciale “Balcone fiorito”
1995 Castelnuovo D.Bosco, Vicoli dell’arte
1995 Rivarolo Can.se, Castello Malgrà
1997 Piacenza, Biennale Nazionale d’arte “Città di Piacenza”; segnalazione della giuria
1997 Firenze, Galleria Centro Storico, Premio “Calice d’Oro” 1997
1997 Pietra L., Mostra Personale Ass. Cult. “U’ Caruggiu”
1997 Attestato di Benemerenza “Città di Pietra L.” 1998 Premio “Città di Firenze”
1999 Milano, 1° Premio “Europa Unita”
1999 Venezia, Premio “La Fenice”
1999 Venezia, Mostra di pittura e scultura “Scoletta S.Zaccaria”
2000 II Biennale “Città di Tarquinia”
2000 Livorno, Premio “Montenero 2000” 1° Premio sezione “Nuove tecniche”
2000 Milano, Premio “Arco della Pace”
2000 Onorificenza di Accademico Benemerito dell’Arte Italiana per il Mondo
2000 Pergamena e Titolo onorifico “Professore H.C.”dell’Accademia Intern.“Città di Roma”
2001 Principato di Monaco, Premio Quadriennale “Oscar dell’Arte” di Montecarlo
2001 Cuorgnè, “Festa dell’Artista” 1° Premio
2001 Milano, Centro Intern. D’Arte Sever, concorso “Estate e colore” 2° Premio
2001 Milano, Trofeo “Proferio Grossi”, Premio “Aspetti dell’Arte”
2002 Milano, Gran Trofeo “Cascina Barocco”, Premio della critica
2002 Alassio, Premio Intern. “Città di Alassio” Premio della critica
2002 Ceresole Reale, Mostra Personale “palazzo Comunale”
2002 Spotorno, Mostra Personale “ Hotel Miramare” 2003 Courmayeur, Personale sala Mostre Scuole Medie
2004 Torino, Acc. Intern. Santarita, concorso Intern. d’Arte, 3° Premio sezione Fantastica
2005 Torino, Mostra Collettiva: “il Trittico”
2005 Torino, Mostra Collettiva: “Arte & Stile” Palaruffini
2006 Cogne, Personale presso la “Maison de la Grivola”
2006 Agliè, Concorso di pittura su “ piatto” – 1° Premio
2006 Torino, Opere in permanenza al “Museo del Grande Torino”
2006 Forno Can.se, 1° concorso di pittura su coppo: Premio “voto della popolazione”
2008 Cuorgnè, Mostra “Alti” scatti di colore Teatro Comunale
2008 Bairo, B.Personale presso il Teatro Santa Marta 2010 Torre Can.se, Mostra artistica
2010 Filia, B. Personale presso la sala “Ristorante Società”


Franco Grisolano
Via Camposanto 25
10082 Cuorgnè TO
0124-657286
0124-666773